Formattare una pendrive su Mac da terminale
Reading Time: 4 minutesSono secoli che il mondo della tecnologia continua le sue guerre su quali siano le migliori marche o quale sia il miglio risistema operativo. Dai migliori smartphone sino al sistema operativo migliore alla marca migliore. Quello che però spesso dobbiamo chiederci non è quale sia “il migliore” ma quale ci permette di svolgere nel miglior modo possibile le nostre attività. Un utente PC, ad esempio, potrebbe trovare più semplice formattare una memoria rispetto ad un utente Mac. Nel dettaglio, dopo avervi spiegato come formattare una memoria con Utility disco, vi spiegheremo come formattare una pendrive su Mac da terminale.
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Formattare una pendrive su Mac da terminale: il formato
Le unità USB sono i supporti di archiviazione più utilizzati al giorno d’oggi. È abbastanza comune vedere persone che condividono o distribuiscono file utilizzando un’unità USB. Questa “tendenza” rende abbastanza evidente il problema di compatibilità del file system. Con diversi formati disponibili, quale bisogna scegliere? La risposta è solo una: dipende dall’utilizzo. Ecco una veloce panoramica sui principali file system usati.
Prima di iniziare, di seguito, vi mostriamo la periferica usb usata per i nostri test:
FAT32
Questo file system è la generazione successiva di FAT che a sua volta la si trova dall’era del DOS. Quasi tutte le unità flash USB sono preformattate con file system FAT32 perché funziona praticamente ovunque. Lo svantaggio però è che non supporta file con dimensioni superiori ai 4 TB e partizioni di storage più grande di 2 TB. Dunque se parliamo dell’archiviazione di documenti semplici, file di film di piccole dimensioni o altri tipi di file inferiori ai 4 GB questo file system fa a caso vostro.
ExFAT
Se è sempre necessario per voi avere un supporto universale ed avete la necessità di trasferire file di dimensioni maggiori ai 4 GB, è possibile utilizzare il file system ExFAT. Questo formato funziona su Windows, Linux (con FUSE) e MacOS. Questo viene utilizzato per dischi rigidi condivisi che vengono lasciati collegati al computer la maggior parte del tempo. Non è comunque compatibile come il FAT32 in quanto ci sono dispositivi come Xbox 360 e PlayStation 3 che non lo supportano.
NTFS
Questo file system è perfetto per coloro che lavorano solo su computer Windows. Il file system è quello per eccellenza che supporta file di grandi dimensioni e ha una velocità di scrittura e lettura maggiore rispetto ad un FAT32. L’unico problema è la non piena compatibilità con tutti i sistemi operativi: MacOS e alcune distribuzioni Linux non possono leggere questo file system se non tramite appositi programmi di terze parti ( come ad esempio Tuxera).
OS X Extended
Dal lato opposto ad NTFS abbiamo Mac OS X Extended (scritto anche HFS+). Se si lavora solo all’interno dell’ambiente MacOS, HFS è quello perfetto per te. Supporta dimensioni del volume e dimensioni del file sino a 8 EB (Exabyte) equivale a circa 8 milioni di terabyte. Considerando la dimensione massima di archiviazione commerciale disponibile, non sarà semplice raggiungere questo limite.
Apple File System
Apple File System (scritto anche APFS) è il nuovissimo file system introdotto da Apple nel 2016 durante l’evento WWDC (Worldwide Developers Conference). Questo è l’evoluzione di OS X Extended e si usa sia sugli iDevices che sui Mac. È possibile, su quest’ultimi, formattare anche la partizione di avvio in APFS comodamente da Utility Disco. Ottimizzato per le memorie flash e a stato solido, implementa un meccanismo di copy-on-write, oltre ad un sistema di cifratura nativo.
Formattare una pendrive su Mac da terminale
Dopo una doverosa spiegazione sui vari File System è arrivato il momento di capire come formattare una pendrive su Mac da terminale.
Per coloro che sono un po più geek, che amano fare qualsiasi operazione direttamente da terminale, sicuramente apprezzeranno questo metodo per formattare un volume sul Mac. Iniziamo subito col dire che raccomandiamo di utilizzare questo metodo solo a chi ha un minimo di dimestichezza, in quanto se si seleziona per sbaglio il disco di avvio per la formattazione si perderanno tutti i dati.
Se pensate di essere all’altezza della sfida e consapevoli del rischio, aprite il Terminale e scrivete (o copiate e incollate) questa riga di codice per vedere l’elenco di tutti i dischi connessi al Mac:
diskutil list
Adesso dalla schermata del vostro terminale vedrete tutti i dischi attualmente collegati al vostro Mac. Il disco in questione avrà un suo percorso ben preciso e un nome che voi avrete dato precedentemente. Questo nome sarà essenziale in quanto identificatore di ciò che andremo a formattare.
Per formattare il disco utilizzate il seguente comando:
diskutil erasedisk fileSystem nuovoNome /dev/percorsoMemoria
Dunque, per completare a dovere il comando da terminale dovrete sostituire quanto segue:
- fileSystem –> il File System da voi scelto
- nuovoNome –> il nome da attribuire alla periferica di archiviazione una volta formattata
- percorsoMemoria –> il percorso dove troveremo la memoria
La miglior configurazione
Le migliori impostazioni di formattazione che posso consigliare agli utenti Mac sono: utilizzare APFS per il disco rigido interno e le unità di backup e utilizzare ExFAT per le unità flash USB e altre unità esterne. Questo scenario consente di avere la migliore “produttività” mantenendo la compatibilità con altri sistemi operativi. Potrebbe essere necessario optare per un’app NTFS di terze parti se è necessario scrivere molti dati su unità NTFS. In caso contrario, si può andare avanti bene senza il software.
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