Come si utilizzano i Big Data: gli esempi da Apple e dal mondo del gaming
Reading Time: 2 minutesI Big Data sono ormai una realtà consolidata del panorama mondiale, e l’Italia da questo punto di vista non fa eccezione. I grandi quantitativi di dati, con le loro relative analisi e statistiche, sono oggi fondamentali per ogni settore all’avanguardia che si rispetti, che comunque voglia incidere da qui al prossimo futuro. Un caso eloquente è il settore del gaming, letteralmente rivoluzionato dall’avvento dei megadati, oggi fondamentali per esempio per indirizzare l’operato degli sviluppatori e delle case di gaming in termini di prodotti e produzioni.
L’uso dei Big Data rappresenta il più delle volte il punto di svolta e due settori possono testimoniarlo: il già citato universo del gaming e l’universo mobile. Si prenda l’esempio di Apple, colosso della telefonia e della computeristica che sfrutta – oltre all’Intelligenza Artificiale – proprio i Big Data per l’implementazione dei prodotti da lanciare sul mercato. I Big Data hanno segnato, per l’azienda di Cupertino che fu di Steve Jobs, l’ingresso nel nuovo mondo del digitale. D’altronde, non si diventa una delle principali aziende del mondo così a caso.
Seppur in ritardo rispetto ai competitor come Google, Apple ha implementato nell’ultimo lustro l’utilizzo regolare dei Big Data. Seguendo perlopiù due strade: il mondo dei cellulari e il mondo degli orologi. Il riferimento è chiaramente ai prodotti di punta di Apple, ovverosia iPhone e Apple Watch.
Come Apple utilizza i Big Data
Sull’utilizzo specifico dei Big Data Apple ha mantenuto, finora, il massimo riservo. Ma è intuibile l’utilizzo dei dati che arrivano al colosso di Cupertino. Anzitutto nello sviluppo delle App e del loro design. I megadati in questo caso servono ad Apple per capire come si orientano gli utenti e quindi di prendere – consequenzialmente – decisioni mirate per beneficio dei consumatori.
L’altro canale di utilizzo investe Apple Watch, che mira ad essere il prossimo prodotto rivoluzionario di casa Cupertino. Si pensi al monitoraggio dello stato di salute, che le versioni più recenti dello smartwatch hanno già implementato.
Con Apple Watch l’azienda acquisisce dati, in una sola parola, sulla quotidianità degli utenti: cosa fanno, quando, con che frequenza. Una rivoluzione in atto, insomma.
E il mondo del gaming?
Come si comporta invece il mondo del gaming nell’utilizzo di Big Data? Nella stessa maniera, come spiega un articolo di ItaliaMac. I dati sono fondamentali perché consentono – agli operatori – azioni mirate per migliorare le proprie performance e il proprio appeal per gli utenti. Elaborando le abitudini degli stessi, individuando i prodotti più apprezzati ma anche i dispositivi preferiti per divertirsi.
Grazie ai Big Data si sa anche lo stato di salute degli operatori, gli accessi che registrano, i numeri che fanno. Tutto ciò che oggi serve, insomma, per prosperare. La chiave di volta che ha tirato il solco tra il passato ed il futuro. Sempre più legato ai dati.
