Secondo attacco Hacker andato a buon fine contro Apple
Reading Time: 2 minutesUn altro giovane ragazzo è riuscito a entrare nei server di Apple. Questo è il secondo attacco Hacker andato a buon fine contro Apple. I server di Apple sono stati bucati una seconda volta e soprattutto da un ragazzino di 13 anni! Si, avete capito bene, un ragazzo australiano a soli 13 anni è riuscito a superare i server blindatissimi della mela morsicata.
Un talento davvero precoce, basti pensare che l’unico prima di lui a riuscirci era un suo compaesano dell’età di 16 anni appena. Stando alle indagini svolte dall’FBI e dalla polizia federale australiana i due studenti delle scuole superiori una volta ottenuto l’accesso ai server sono riusciti a scaricare circa un terabyte di quelli che venivano descritti come “file sicuri” (si parla di chiavi autorizzate estremamente sicure utilizzate per garantire l’accesso agli utenti, così come l’accesso a più account utente).
Tutto ciò fa pensare che con questo secondo attacco hacker siano stati compromessi la privacy e i dati personali degli utenti della mela, pertanto il colosso di Cupertino è intervenuta con le seguenti dichiarazioni:
“In Apple proteggiamo con attenzione le nostre reti e abbiamo team dedicati di professionisti della sicurezza informatica che lavorano per rilevare e rispondere alle minacce. In questo caso, i nostri team hanno scoperto l’accesso non autorizzato, lo hanno contenuto e hanno segnalato l’incidente alle forze dell’ordine.Consideriamo la sicurezza dei dati dei nostri utenti come una delle nostre maggiori responsabilità e vogliamo garantire ai nostri clienti che in nessun momento di questo incidente i loro dati personali sono stati compromessi.”
Apple
Nonostante l’importante reato commesso, i ragazzini sono riusciti a evitare la pena detentiva con 8 mesi di libertà vigilata il primo e 9 mesi il secondo in quanto i giudici hanno riconosciuto loro che, da grandi amanti della mela quali erano, pensavano che se fossero riusciti ad entrare nei server dell’azienda questa poi gli avrebbe dato un posto di lavoro nel proprio team. Un sogno che credo un po’ tutti noi estimatori del colosso di Cupertino abbiamo.
Detto ciò se ci saranno nuovi attacchi ai server della Apple contate su di noi, vi informeremo direttamente mediante la nostra sezione news.
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