Apple acquisisce la startup Xnor.ai per 200 milioni di dollari
Reading Time: 2 minutesApple acquisisce la startup americana Xnor.ai per 200 milioni di dollari. Una mossa non a caso quella di Apple. Questo, infatti, suggerisce che gli strumenti di machine learning sviluppati dall’azienda potrebbero apparire in futuro in modo nativo su iPhone e iPad, con l’elaborazione su dispositivo invece che nel cloud.
L’azienda in questione è Xnor.ai di Seattle, una startup di tre anni, specializzata in intelligenza artificiale a basso consumo energetico. Le tecnologie sviluppate dall’azienda sono in grado di funzionare su dispositivi come smartphone, dispositivi IoT, macchine fotografiche, droni e persino CPU mobili embedded a basso consumo.
Lo slogan di Xnor.ai è, o era, “AI Ovunque, per tutti”. Questo impiegando strumenti di machine learning e di riconoscimento delle immagini che possono essere utilizzati su un dispositivo, invece di dover eseguire qualcosa dal cloud.
L’informatica Edge – based cerca di portare l’archiviazione dei dati e le attività di calcolo di base fuori dal cloud e di nuovo sul dispositivo. L’obiettivo finale è migliorare i tempi di risposta e risparmiare larghezza di banda. L’intelligenza artificiale Edge – based renderebbe i programmi più veloci. Questi utilizzerebbero una quantità di dati significativamente inferiore. Inoltre, mantenendo i dati fuori dal cloud, si offre un sistema più sicuro rispetto all’alternativa.
Xnor.ai ha anche creato una piattaforma self-service per rendere più facile agli sviluppatori di software l’impiego di codice e librerie di dati AI-centriche nelle applicazioni.
Secondo una fonte anonima che ha parlato con GeekWire, Apple acquisisce la startup Xnor.ai per 200 milioni di dollari. E pensare che già nel 2016aveva pagato gli stessi 200 milioni di dollari per un’altra startup AI con sede a Seattle, Turi.
Una società promettente
Xnor.ai si è recentemente classificata al 44° posto nella lista Forbes delle più promettenti aziende americane di IA. Nel 2019 l’azienda ha registrato diversi notevoli progressi, tra cui lo sviluppo di un chip di IA autonomo in grado di funzionare per anni con l’energia solare o una batteria a moneta, il debutto di un aggeggio abilitato all’IA in grado di monitorare autonomamente gli scaffali della spesa; e un accordo per far incorporare la sua tecnologia di riconoscimento delle persone, basata su una tecnologia all’avanguardia, nelle telecamere di sicurezza a basso costo di Wyze Labs.
[Via]