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Apple Intelligence, i dispositivi Apple diventano piu intelligenti

Reading Time: 5 minutesScopri tutte le novità su Apple Intelligence, l'integrazione di Siri e le funzioni AI in iOS 18 e macOS Sequoia. Giu 10, 2024 5 min

Apple Intelligence, i dispositivi Apple diventano piu intelligenti

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La domanda che tutti i fan di Apple si sono posti è stata finalmente soddisfatta: come si plasmerà l’IA in iOS 18? L’evento esplora sistema operativo dopo sistema operativo, senza alcun cenno di Apple Intelligence.

Apple Intelligence

L’IA è ovunque, ma non era ancora presente in Apple. A partire da iOS 18, questo cambierà. C’erano molte voci che circolavano, ma non tutto è vero e durante il WWDC 24 del 10/06, delle ore 19:00 locali, è stata finalmente data la risposta su Apple Intelligence.

Apple infatti, si unisce al clamore dell’IA anche se in ritardo, poiché l’azienda sembrava non credere davvero in questo tipo di tecnologia. Tuttavia, un lancio ritardato, non è destinato al falliment, basti pensare che l’azienda non è stata neanche la prima produttrice di smartphone, ma ha comunque avuto un enorme successo con l’iPhone.

Il partner di Apple Intelligence

Apple è stata in trattative con diversi nomi importanti nel mondo dell’IA nelle ultime settimane per finalizzare una partnership IA. Anche se OpenAI sembrava la favorita, anche Google ha ottenuto qualche briciola. Inoltre, c’era incertezza sul contributo di Apple sull’intera storia, poiché dal punto di vista della sicurezza, il produttore dell’iPhone preferisce comunque mantenere il controllo.

Apple Intelligence

Apple sta prendendo in gran parte le redini dell’AI. Questo si concretizza con “Apple Intelligence”, un’intelligenza artificiale di fabbricazione Apple che sarà adattata alle esigenze di qualsiasi utente. Questi, non potranno evitarla, in quanto Apple l’ha profondamente integrata nei sistemi operativi di iPhone, Mac e iPad.

Apple Intelligence: Apple AI

Secondo Apple, non ci sono preoccupazioni per gli utenti, in quanto il tutto avrà un tasso di sicurezza molto alto. Grazie all’integrazione tra hardware e software, Apple afferma inoltre di poter eseguire Apple Intelligence sul sistema operativo stesso e non ci sarà bisogno di eseguire il carico di lavoro dell’IA tramite un sistema esterno. In altre parole, tutto avverrà direttamente su iPhone, Mac o iPad.

Inoltre, secondo l’azienda, i dati rimarranno segreti anche per Apple stessa, in una sorta di scatola nera nel cloud.

OpenAI

Per completare le novità sull’IA, Apple ha annunciato un’altra partnership con OpenAI. È così che ChatGPT arriva al sistema operativo. Gli utenti potranno utilizzare ChatGPT gratuitamente e senza creare un account. In questo modo, avranno la certezza che i dati elaborati da ChatGPT non verranno tracciati da OpenAI. Gli utenti che hanno già un account a pagamento potranno collegare l’abbonamento e accedere alle funzionalità aggiuntive per cui pagano.

ChatGPT arriverà su iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia entro la fine dell’anno.

Apple sceglie di collaborare con OpenAI e integrare ChatGPT. Il chatbot sarà disponibile in tutti gli strumenti di scrittura di macOS, tra le varie altre cose.

Cosa noteranno gli utenti di iPhone?

Per l’utente medio di iPhone, qualsiasi partnership diventa significativa solo quando emergono nuove funzionalità concrete. Per ora, gli investimenti di Apple nell’IA sono concentrati principalmente su Siri. Tra le altre funzionalità, spicca “Smart notifications”, ma oltre questa, le altre sono davvero per lo più ispirate da altri sistemi operativi e arricchite con un tocco Apple. Le innovazioni in Siri, la versione Apple dell’assistente vocale, mostrano che Apple Intelligence potrà anche essere uno strumento per innovare vecchie tecnologie e renderle di nuovo alla moda.

Il campo d’azione dell’assistente vocale verrà notevolmente ampliato dagli aggiornamenti. A tal fine, Siri si integra in una lunga lista di app di base installate su ogni iPhone. Queste includono l’integrazione con fotocamera, calendario, note e file. Ad esempio, questo significa che l’assistente potrà entrare nell’app fotocamera e impostare un timer o passare dalla fotocamera frontale a quella posteriore basandosi semplicemente su un comando vocale. Un vantaggio per la funzionalità di Siri è che l’assistente avrà quindi accesso a molte app. Questo renderà possibile, ad esempio, chiedere all’assistente di aggiungere un invito arrivato nella casella di posta al calendario. Oppure si potrà chiedere all’assistente di aggiungere l’immagine chiamata “grafico guadagni trimestre 2” alla presentazione che si sta facendo sui guadagni trimestrali.

Infine, Apple si sta già proteggendo contro gli utenti che amano usare Siri ma non vogliono parlare con un dispositivo digitale. L’azienda rende queste capacità accessibili anche tramite un doppio tocco sulla tastiera. Da quel momento in poi, l’utente potrà controllare tutto con Siri. Per dare un comando all’assistente IA, non sarà necessario aprire prima l’app. Dalla schermata principale, l’utente potrà chiedere una foto specifica, ad esempio, descrivendola. Sarà inoltre possibile chiedere all’assistente di cercare tra le impostazioni o chiedere spiegazioni, ad esempio, riguardo le funzioni di una nuova app.

Elenchiamo alcune altre funzionalità IA imminenti:

  • Notifiche intelligenti: la funzionalità più innovativa che Apple sta lanciando è Smart notifications. Questo fornirebbe brevi riepiloghi agli utenti riguardo alle notifiche più importanti perse, nonché siti web, articoli di notizie e documenti. Le altre funzionalità sono anche nuove per gli utenti di iPhone, ma sono in realtà derivazioni da altri sistemi operativi.
  • Suggerimenti di scrittura: quando si risponde a un messaggio o a un’e-mail, l’IA dovrebbe prendere il controllo e digitare la risposta per l’utente con “Smart reply”. Per questa risposta, leggerà il messaggio originale e chiederà all’utente una risposta per ogni domanda nel messaggio. Ad esempio, se siete invitati a una festa in giardino e l’invito chiede se il vostro partner parteciperà, l’IA vi chiederà se state andando e se il vostro partner parteciperà. È anche possibile chiedere all’IA di riscrivere un testo o controllare gli errori di ortografia.
  • Immagini IA: rispondere ai messaggi include immagini, poiché l’IA ottiene anche il permesso di cercare immagini appropriate da abbinare al messaggio in base al testo scritto. Poiché Apple Intelligence sa a quale contatto l’utente sta inviando, questa immagine potrà essere facilmente personalizzata. Ad esempio, in un disegno per il compleanno di un amico, il personaggio del cartone animato sarà basato sull’aspetto dell’amico stesso. Per fare questo, l’IA si basa sulla foto aggiunta al contatto. Le immagini IA saranno ulteriormente disponibili nelle note tramite la nuova “bacchetta magica”. Lì, l’IA potrà creare un’immagine corrispondente basata sulle parole importanti dalle note scritte.
  • Riassunto delle conversazioni: l’app Memo vocale presto non solo memorizzerà le registrazioni audio, ma le svilupperà anche in un riassunto. La stessa tecnologia sta arrivando alle conversazioni telefoniche. Tuttavia, tutti i partecipanti alla telefonata dovranno dare il permesso prima della chiamata.

L’IA di Apple

Basandosi sulle novità che Apple ha presentato al WWDC 24, ci aspettiamo una nuova versione di iOS che supporti l’utente e tolga il lavoro dalle loro mani ogni volta che è possibile. Tutto questo con la privacy in primo piano. Vediamo Apple Intelligence come un vantaggio competitivo rispetto alle offerte dei concorrenti, che spesso raccolgono dati degli utenti per addestrare i modelli, ad esempio.

Inoltre, Apple cercherà nuovamente di far adottare al pubblico un assistente vocale attivato dalla voce. Tali assistenti non hanno davvero sfondato sugli smartphone prima d’ora. L’IA-Siri riuscirà a trasformare l’assistente vocale in una moda? Lo scopriremo molto presto!

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Amante della Mela sin da quando ha avuto modo di mettere mano sul primo iPod. In seguito, dopo aver conseguito studi classici, ha iniziato a studiare Informatica sia all'università che da autodidatta e ha sempre lavorato in ambito prettamente informatico. Appassionato di Rumors, Notizie e recensore di App e Accessori tecnologici. Beta Tester all'occorrenza.
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