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Intelligenza artificiale: Apple acquista init.ai

Reading Time: 2 minutes Apple sta acquistando sempre più startup per l'intelligenza artificiale. Questa volta è toccata questa sorte a init.ai che potrebbe migliorare Siri su molti aspetti Ott 5, 2017 2 min

Intelligenza artificiale: Apple acquista init.ai

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Apple, in ambito di intelligenza artificiale, sta facendo dei passi da gigante. Sia chiaro che quello che affermo deriva soprattutto dal fatto che adesso, oltre al team che attualmente lavora per migliorare Siri adesso ci sarà una nuova startup (acquistata in questi giorni) che promette delle migliorie davvero sostanziali su tutti i sistemi operativi che supportano Siri.

intelligenza artificiale init.ai

La grande Mela ultimamente sembra voglia investire parecchio sulle startup o piccole aziende. Nei giorni passati vi abbiamo parlato della sua ultima vittoria in ambito dell’intelligenza artificiale e delle foto con l’acquisto della startup francese Regaind, nota soprattutto per le sue grandissime analisi delle foto e del riconoscimento facciale ed emotivo.

Oggi sul web si è diffusa una nuova notizia su un secondo acquisto fatto a distanza di pochissime settimane, se non giorni grazie ad un report di TechCrunch dove viene affermato che Apple ha concluso l’acquisto di init.ai e questa permetterà una migliore integrazione dei dati degli utenti con Siri per permettere un servizio ancora più personalizzato e indispensabile nella vita di tutti i giorni.

TechCrunch, citando alcune fonti interne ad Apple e Init.ai, crede che non tutti i dipendenti lavoreranno allo stesso progetto. Alcuni, infatti, pare che lavoreranno ad un progetto non ancora noto per scoprire nuove funzioni sull’intelligenza artificiale. Detto ciò sappiamo che non è prevista nessuna migrazione dei dati dei clienti o nessun cambio drastico dell’assistente vocale Siri, almeno non apparente.

Se ci dovessimo affidare ai dati dell’azienda presenti su LinkedIn sapremmo sicuramente che i dipendenti in tutto sono sei e che quindi ognuno di loro ha una caratteristica ben precisa per mandare avanti un progetto sull’intelligenza artificiale.

Keith Brisson, uno dei fondatori di init.ai, ha rilasciato dopo il WWDC del 2016 una dichiarazione in cui ha affermato che il suo stato d’animo fosse contemporaneamente emozionato, deluso e che il tutto relativo a ciò che venne detto su Siri era esageratamente scontato.

Appleinsider, altro noto sito sul mondo Apple che in passato ha svelato alcuni rumors che successivamente sono divenuti veritieri, afferma di non poter dire con certezza che Apple abbia effettivamente acquistato init.ai in quanto la stessa Apple non ha rilasciato nessuna conferma a riguardo.

[Via]

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Amante della Mela sin da quando ha avuto modo di mettere mano sul primo iPod. In seguito, dopo aver conseguito studi classici, ha iniziato a studiare Informatica sia all'università che da autodidatta e ha sempre lavorato in ambito prettamente informatico. Appassionato di Rumors, Notizie e recensore di App e Accessori tecnologici. Beta Tester all'occorrenza.
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