MyStrom Wifi switch, la nuova presa schuko homekit

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Qui su MrApple continua la nostra voglia di approfondire e conoscere nuovi prodotti che possono adattarsi alla perfezione alla nostra smart home. Come ben sapete parliamo davvero spesso di homekit e delle aziende che investono in questo settore. Questo in principio era un settore davvero scarno con le solite aziende che facevano da padrone. Adesso la situazione è cambiata drasticamente e sempre più aziende si impegnano nel realizzare prodotti all-in-one per permettere agli utenti informazioni sempre più precise. Per questo motivo oggi vi parleremo del myStrom Wifi switch, la nuova presa homekit con attacco schuko e sensore di temperatura incorporato.

A differenza di altre scatole in cui vengono adeguatamente riposti gli svariati accessori, questa scatola si è dimostrata diversa. Questo soprattutto per ciò che riguarda le informazioni sopra impresse. La scatola si presenta come un cubo in cui in ogni faccia è presente una caratteristica importante del myStrom Wifi Switch. In quella principale, oltre alla tipica immagine del prodotto e le principali caratteristiche come l’accensione e lo spegnimento via app, vedremo che si avrà la possibilità di creare delle automazioni. Inoltre, vedremo chiaramente anche il logo homekit che subito ci fa capire che questo prodotto è compatibile con anche con i nostri dispositivi Apple. Tutto questo, non richiederà particolari step per una corretta configurazione.

Homekit ha avuto una “prima pagina” ma i prodotti myStrom sono pienamente compatibili anche con sistemi quali Alexa, Google Home, IFTTT e molti altri. All’interno della confezione troviamo anche un comodo manuale delle istruzioni per una prima configurazione semplice e veloce.

MyStrom Wifi switch, corrente e temperatura sotto controllo

Il MyStrom wifi switch (versione EU ma sicuramente anche l’altra versione presente nello store avrà le medesime caratteristiche) offre davvero tante opzioni. Una volta configurato nell’applicazione MyStrom, che è possibile avere gratuitamente direttamente sull’Apple Store, dovrete solo configurarla. Fatto questo avrete ben 12 schede a cui potrete accedere per usare a pieno della sua potenza la presa smart. Potrete avviare delle automazioni in base alla potenza erogata e in base alla temperatura, impostare un allarme o mettere la presa smart in risparmio energetico e più in generale visionare le statistiche di consumo.

Tra le altre comodità vi è la possibilità di far si che la presa si spenga quando rileva che un prodotto è entrato in standby. Ovviamente potrete impostare delle automazioni in base alla potenza se troppo alta (supera un certo valore), troppo bassa (scende sotto un certo valore) o anomala (potenza misurata fuori portata). Come dicevamo prima la presa ha anche una sensore. In questo caso non solo avremo la possibilità di creare automazioni se la temperatura è troppo alta o troppo bassa (sempre in base a un valore da noi scelto) ma vedremo il tutto anche esposto in homekit, cosa che invece non potremo vedere, ad esempio, in Alexa.

Questo ci porta al punto del controllo di Alexa. Accendere e spegnere la presa funziona come al solito senza problemi e anche l’integrazione tramite myStrom Skill è molto facile. Purtroppo, funzioni come il monitoraggio della temperatura o il consumo di energia possono essere utilizzate solo all’interno dell’universo myStrom e non vengono trasferite ad Alexa. Tuttavia, questo non è un punto negativo rispetto ad altri produttori, poiché questi valori non vengono trasmessi ad Alexa con quasi tutte le prese WiFi.

Conclusione

Il myStrom WiFi Switch è un prodotto stabile che non deve nascondersi nel mercato delle prese WiFi. Specialmente per gli utenti che collegano più dispositivi del produttore, l’universo myStrom offre innumerevoli possibilità di realizzare automazioni attraverso i valori della presa. Il WiFi Switch può anche essere utilizzato come strumento di notifica per dispositivi come lavatrici o lavastoviglie grazie alle sue numerose funzioni di notifica. Anche i dati rilevanti per la sicurezza su cambiamenti di temperatura, interruzioni di corrente e simili possono essere integrati in piccole funzioni di allarme.