Things 3, l’app perfetta per la produttività su iPhone e MAc
Reading Time: 5 minutesSino a svariati anni fa era impensabile sostituire le applicazioni native con altre applicazioni, simili e in molti casi migliori. All’inizio dunque ci si limitava ad avere tante applicazioni equivalenti che si usavano in contesti diversi. Ora invece, specialmente con gli ultimi aggiornamenti, Apple ha permesso agli sviluppatori di rendere le proprie applicazioni “native”. Quel che voglio dire è che ora Apple permette di “rimuovere” le sue applicazioni e tenere anche solo applicazioni terze. E proprio per questo oggi vi parliamo dell’applicazione che aumenterà sicuramente la vostra produttività, non solo su iPhone/iPad, ma anche su Mac e.. Apple Watch. Oggi scopriremo insieme Things 3.
L’app to-do Things 3 di CulturedCode è da qualche anno un’applicazione che lentamente da “di nicchia” sta passando a “must have” su tutti i dispositivi di tutte le nazioni. Questa sta trovando spazio soprattutto tra chi lavora spesso con iPhone/iPad e Mac. Gli sviluppatori di Things 3 sono stati premiati, giustamente, per la miglior app dal design pulito e la semplicità d’uso. A confermare ciò potrete anche affidarvi alle molteplici recensioni positive presenti sull’App Store.
iOS/iPadOS/WatchOS
MacOS
L’applicazione, inoltre, si è aggiornata recentemente su tutti i dispositivi su cui è compatibile come ad esempio iOS 13 e iPadOS 13 dove ha già introdotto alcune delle principali caratteristiche di questi ultimi sistemi operativi con l’aggiunta dei comandi rapidi, nuove estensioni di condivisione, il pieno supporto alla dark mode e tanto altro.
Things 3, diamo un upgrade alla nostra produttività
Se avete eseguito le ricerche per vedere l’effettiva universalità dell’applicazione avrete visto che non mentivo. Per chi come me è ossessionato dall’uso sempre della medesima app, app che peraltro deve essere sempre disponibile su qualsiasi dispositivo uso, allora capirete bene che questa è davvero l’applicazione che fa a caso vostro.
La maggior parte delle applicazioni di gestione delle attività si basano su un abbonamento settimanale o mensile (in rari casi anche annuale). Questo può essere parecchio fastidioso, anche se ormai la maggior parte delle applicazioni va in quella direzione. In questo modo si hanno tante applicazioni gratuite o con un costo davvero irrisorio per poi, nel caso in cui si voglia sbloccare la versione completa, è necessario pagare l’abbonamento. . Si ottiene una versione gratuita dell’applicazione, ma non si ottengono tutte le migliori caratteristiche a meno che non si paghi per un abbonamento premium o professionale. Generalmente, le applicazioni che sono adatte per uso personale fanno pagare circa $3 a persona al mese, mentre le applicazioni business-oriented tendono a far pagare circa $10 a persona al mese.
Quando comprerete Things 3 l’avrete per tutta la vita, anche se c’è sempre la probabilità che in un futuro sarà necessario acquistare ex novo l’app in caso di major update, ma questo non significa che l’app non riceverà più aggiornamenti, al contrario. Nel caso in cui vogliate provare ad usare Things 3 per capire di che pasta (o meglio dire codice) è fatta vi consigliamo di usufruire della prova gratuita di 15 giorni direttamente sul sito.
Thing 3 su Mac, iPhone e iPad
Things 3 per Mac ha un’interfaccia davvero ordinata. Le applicazioni per iPhone e iPad sono principalmente una riproduzione in miniatura dell’app per Mac. L’unica sostanziale differenza risiede nel fatto che su iPhone e iPad lo schermo risulta essere ridotto e dunque vi sono delle porzioni di schermo “coperte” che vengono mostrate con l’apposito pulsante.
Nella spaziosa applicazione Mac la quale è a dir poco perfetta perché si ridimensiona in base alle nostre esigenze, si ha una visione totale. Si ha modo di vedere sulla sinistra il grande menù con le voci principali (inizialmente di default, ma possono essere personalizzate) e sulla destra noteremo una porzione di spazio maggiore dove, in base alla sezione dove ci troviamo, compariranno gli impegni o promemoria da ricordare e svolgere.
Promemoria, progetti, attività e tanto altro
Non posso nascondervi che inizialmente, soprattutto con l’arrivo di iOS 13, ho pensato che Promemoria fosse perfetta. L’applicazione nativa realizzata da Apple ha ricevuto un vero e proprio restyling. Peccato che Things 3 va ben oltre i semplici promemoria. Se ad esempio stiamo lavorando ad un progetto specifico potremmo utilizzare l’apposita funzione. Grazie a questo infatti potremmo arricchire il nostro promemoria con informazioni utili e ulteriori sub-promemoria chiamati Attività. Ogni attività contribuirà a completare una porzione del cerchio che rappresenta il nostro progetto cosi da capire subito l’andamento.
Ma perché passare a Things 3?
Come detto, il principale punto di forza di Things 3 è il suo design e la sua universalità. Questo si riferisce non solo al suo aspetto, ma anche agli strumenti che l’app mette a disposizione per organizzare e affrontare i vostri compiti. Basta pensare a molteplici fattori come ad esempio i Tags, i promemoria, le date di scadenza il tutto ben organizzato e ben in vista.
È vero, i Tag di questi tempi vengono usati per tutto, ormai. Però è anche altrettanto vero che c’è chi li utilizzerà, ad esempio, per contestualizzare un compito specifico (l’attività deve essere fatta in un luogo specifico o con un Device specifico? Questi sono alcuni esempi).
Dunque, in definitiva, per gli ossessionati dall’ordine o semplicemente per chi vuole davvero organizzare bene le proprie giornate/attività, Things 3 è l’applicazione definitiva. Con l’aggiunta delle Siri Shortcuts potrete aggiungere promemoria o attività in poche parole cosi da ottimizzare ulteriormente il tempo. Ciò che ho avuto modo di apprezzare davvero è non solo ThingsCloud (che purtroppo non è iCloud) che permette di sincronizzare tutti i dispositivi ma soprattutto la possibilità di personalizzare qualsiasi promemoria, nota, progetto o attività con eventuali collegamenti a e-mail, file e pagine web. Degna di nota anche la possibilità di integrare ciò che inseriamo in Things 3 direttamente sul calendario e avere sempre a portata di mano un widget (sia su MacOS che iOS) che permette l’inserimento rapido degli impegni.
[Via]