Apple rilancia iPhone SE 2: design simile a quello di iPhone 8
Reading Time: 2 minutesApple rilancia iPhone SE 2. Il noto analista di Apple, Ming-Chi Kuo, sostiene che l’iPhone SE 2 sia imminente e verrà lanciato in primavera. Se ben ricordate, proprio come l’iPhone SE originale.
Se vi aspettate un design simile al predecessore, siete fuori strada. “iPhone SE 2” incorporerà il processore A13 e 3GB di RAM. Gli utenti alla ricerca di un piccolo dispositivo possono essere delusi, in quanto il design del fattore di forma e le specifiche hardware sono simili a quelle dell’iPhone 8.
Apple ha un target ben definito
Secondo Kuo Apple rilancia iPhone SE 2 con lo scopo di progettare un modello attuale a un prezzo inferiore a quello dell’iPhone 11. I principali compratori saranno gli utenti che si stanno ancora abituando all’ecosistema iOS, quelli con un budget limitato, e gli utenti iPhone non interessati a nuove funzionalità come fotocamere multiple e Face ID. Ma Apple pensa anche ai vecchi clienti e pensa di convincere gli utenti hold-out (i possessori di iPhone 6 precisamente) ad acquistare ad una versione più recente che utilizzerà bene i servizi Apple. L’idea è quindi di mettere sul mercato un iPhone veramente economico, in modo da espandere ulteriormente l’egemonia della mela morsicata.
Kuo è molto ottimista. In base alle sue ricerche iPhone SE 2 sarà la migliore scelta di aggiornamento per circa 100 milioni di utenti iPhone 6 e iPhone 6 Plus rimasti. Questo device fungerà da “motore di crescita chiave” per Apple nel 2020. Egli ritiene che questi clienti abbiano un basso desiderio di nuove funzioni come Face ID e telecamere multiple, suggerendo che l'”iPhone SE 2″ manterrà il Touch ID e a una telecamera posteriore a lente singola.
La previsione di Kuo si allinea con molteplici altre fonti che hanno affermato che Apple prevede di rilasciare un nuovo dispositivo iPhone 8 a basso costo l’anno prossimo. Tra le più importanti vi sono la pubblicazione taiwanese Economic Daily News, la pubblicazione giapponese Nikkei Asian Review, e Mark Gurman e Debby Wu di Bloomberg.
Detto ciò non ci resta che attendere e vedere tutti gli assi nella manica che la Apple ha in serbo per noi.
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