Recensione di Home+ 4, l’app per sbloccare Homekit

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Per chi si è interfacciato al mondo della demotica quest’anno sicuramente avrà letto almeno una delle nostre guide relative a Homebridge. Grazie a Homebridge si possono avere prodotti che normalmente non sono compatibili con Homekit direttamente commendabili dall’applicazione casa. In tanti preferiscono questo sistema anche per una questione di poca personalizzazione. Oggi però, per tutti coloro che usano prodotti HomeKit nativi (ma anche non), vi presentiamo l’app che sblocca nuove funzioni dell’applicazione Casa. Scopriamo più dettagli con la recensione di Home+ 4.

Tutti coloro che hanno deciso di giurare eterna fedeltà ad Apple con l’uso di HomeKit, ovverosia il sistema domotico nativo made by Apple, si sono sempre lamentati della poca personalizzazione. Non parliamo ovviamente di cambiare sfondo dell’applicazione Casa ma di come creare delle automazioni degne di questo nome.

Mediante la recensione di Home+ 4 vogliamo mostrarvi come, alle volte, ciò che viene realizzata da sviluppatori esterni ad Apple (in questo caso parliamo di Matthias Hochgatterer) riesce a diventare complementare o addirittura sostituire un’applicazione nativa.

Recensione di Home+ 4, l’app che sblocca nuove funzionalità in Homekit

La nostra recensione di Home+ 4 nasce perché sin da subito, da grandi amanti di Homekit, ci siamo resi conto delle limitazioni dell’app Casa. Dopo aver provato molte applicazioni alla fine ci stavamo per arrendere e aspettare un futuro aggiornamento (magari con iOS 14) quando, per puro caso abbiamo scoperto quest’app. Home+ 4 ha un design davvero semplice e intuitivo e si integra perfettamente non solo con il vostro “impianto” Homekit ma soprattutto con iOS 13. Questo è utile soprattutto perché offre molta flessibilità e migliori impostazioni per settare le automazioni.

Il primo accesso in Home+ 4 ha un qualcosa di familiare. Lo stile emula in tutto e per tutto ciò che Apple ci offre con le sue applicazioni native. Lo stile è simile, ma l’organizzazione è differente e, seppur inizialmente si possa storcere il naso (nel caso in cui non vi piaccia l’app Home di Apple), dopo la prima configurazione inizierete ad apprezzarla.

Scopriamo Home+ 4, l’alternativa all’app Casa

Come dicevamo, lo stile dell’applicazione riprende quello di Apple ma l’organizzazione è totalmente diversa. Mentre nell’Applicazione Casa si hanno diverse schede e una in cui vengono raggruppati tutti gli accessori, in Home+ 4 si ha una singola schermata ben suddivisa per ambienti. Insomma, lo sviluppatore ha riunito in una pagina tutti gli accessori e gli ambienti senza dover eseguire swipe e perdersi tra le molteplici stanze. Indubbiamente in questo modo di ha un senso di immediatezza e organizzazione migliore. Il lato negativo, invece, è che nel caso in cui abbiate davvero tanti prodotti, per poterne raggiungere uno dovrete scorrere tutta la pagina. A questo proposito lo Matthias Hochgatterer, lo sviluppatore, ha realizzato un sistema che permette di avere tutti gli accessori in un’unica pagina con la possibilità di aprire e chiudere i vari ambienti in menù, proprio come nelle immagini qui sotto.

Anche la struttura ma soprattutto i pulsanti all’interno dell’app sono stati pensati per rendere più semplice possibile l’organizzazione (e notevolmente più snella). Co il tasto modifica, ad esempio, potrete decidere di nascondere determinati accessori con il quale non ha senso interagire (come ad esempio i vari bridge come quelli di Tado, Philips e via dicendo).

Le scene e le automazioni con Home+ 4

Home+ 4 semplifica anche il processo di creazione di scene complesse, includendo la possibilità di duplicarle e/o unirle. Questo è uno degli argomenti più importanti per chi è appassionato di Homekit. La possibilità di duplicare o unire più scene tra di loro in tutta semplicità basta per convincere chiunque a passare ad Home+ 4. Di queste funzioni non si ha bisogno nel caso in cui si abbiano pochi accessori (e pochissimi sensori). Ma in ambienti domotici ben sviluppati sono essenziali. Invece di ricostruire ogni scena da zero, potrete duplicare una scena simile e fare semplicemente qualche aggiustamento.

Con la versione 4, Home+ ha anche aggiunto la dark mode che si integra perfettamente con le impostazioni di sistema da voi impostate. Ad esempio, la pressione prolungata su una scena fornisce opzioni per attivare, duplicare, unire, rinominare, rinominare, riorganizzare o eliminare la scena. C’è anche una nuova icona predefinita dell’app che mi piace molto, più altre sei tra cui scegliere. Tra le tante personalizzazioni avrete anche la possibilità di usare icone apposite (e dalla grafica davvero niente male) per ogni tipologia di prodotto per la vostra smart home.

Dalla nostra recensione di Home+ 4 avrete ben capito quanto per noi sia stato essenziale scoprire questa applicazione. La semplicità d’uso e le funzioni semplificate per una gestione approfondita delle scene e delle automazione rende quest’applicazione un Must Have per tutti coloro che amano Homekit. Per maggiori informazioni a riguardo vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Home+ 4.