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Sensore Onvis CT2, integriamo le finestre e le porte in Homekit

Reading Time: 5 minutes Il miglior sensore per le porte e finestre homekit e bluetooth? Indubbiamente il sensore Onvis CT2. Scopriamolo insieme in questa recensione Set 7, 2021 5 min

Sensore Onvis CT2, integriamo le finestre e le porte in Homekit

Reading Time: 5 minutes

Onvis continua a rilasciare sul mercato nuovi prodotti per la smart home. L’azienda non è particolarmente conosciuta dato il suo catalogo abbastanza scarno rispetto alla concorrenza ma nonostante tutto è sempre riuscita a far parlare di se. In questo articolo, ad esempio, vi abbiamo parlato della loro striscia led Kameleon che è una delle poche (se non l’unica) striscia led camaleontica che permette di cambiare i colori della striscia ogni tre led cosi da creare degli effetti davvero mozzafiato. Oggi vi vogliamo parlare del Sensore Onvis CT2, un sensore apparentemente simile ad altri ma che in realtà ha una struttura ben precisa capace di adattarsi ad ogni porta o finestra.

Sensore Onvis CT2

Lentamente il mercato Homekit ha preso piede. All’inizio i prodotti erano davvero pochi. Era quasi impossibile parlare di smart home Homekit perche anche dopo un anno il mercato aveva pochi prodotti ed esageratamente costosi. Adesso le cose sono cambiate e si può ambire a fare anche un bel sistema di sorveglianza con i giusti accessori. Alla base però, ovviamente, per fare una buona sorveglianza servono soprattutto i sensori per poter innescare eventuali scene o automazioni. Per poter, inoltre, gestire tutto 24 ore su 24 in qualunque parte del globo siate sarà necessario avere un hub in casa.

Fatte queste piccole premesse su come e perché avere una sensore nelle porte e finestre di casa, vediamo più da vicino cosa il sensore Onvis CT2 ha da offrirci.

Sensore Onvis CT2, il tassello essenziale per la sicurezza in Homekit

Altra piccola premessa. Questo di cui vi parleremo è un sensore per le porte e le finestre. Dunque vi segnalerà solo ed esclusivamente lo stato della porta/finestra aperta o chiusa. Se state cercando un sensore di movimento da integrare in Homekit potete vedere la nostra recensione del sensore di movimento Onvis.

Unboxing sensore Onvis

Una cosa in cui Onvis è brava assicurarsi che i propri prodotti siano ben protetti, e il sensore Onvis CT2 non fa eccezione, con una scatola molto robusta e studiata appositamente per il prodotto. Sul fronte della scatola troviamo l’immagine del prodotto mentre sul retro alcuni dettagli tecnici e legali.

Sensore Onvis CT2 unboxing
  • Protocollo di comunicazione: Bluetooth 5.0
  • Temperatura di esercizio: 14ºF ~ 113ºF / -10ºC ~ 45ºC
  • Dimensioni: sensore – 1,18 x 1,81 x 0,59 pollici / 30 x 46 x 15 mm | Magnete: 0,47 x 1,02 x 0,41 pollici / 12 x 26 x 10,5 mm
  • Batteria: CR2450

Il sensore, il magnete e i distanziatori sono davvero ben incastrati all’interno della scatola, quindi non c’è alcun timore che si muovano. Oltre a questi “accessori” avrete anche a disposizione un manuale e alcuni doppi adesivi per fissare correttamente il sensore alle porte o alle finestre.

Il sensore più da vicino

Il sensore principale è abbastanza anonimo se non fosse per il grande logo centrale dell’azienda. Viene fornito con una linguetta che, rimuovendola, permette alla batteria di essere attivata prima di essere utilizzata.

Sensore Onvis CT2 - prime impressioni

Mentre frontalmente sia il sensore che il magnete sono rettangolari, lateralmente hanno un profilo ricurvo. Su un lato di entrambe le parti, avrete un segno che vi aiuterà nel montare adeguatamente l’accessorio.

I distanziatori inclusi nella confezione sono progettati per una porta o una finestra in cui lo stipite della porta e la porta non si allineano. Essenzialmente, questi consentono di alzare il sensore, il magnete in modo che il sensore, attaccato al telaio della porta, sia più alto o sporga più del magnete quando è attaccato alla porta. In questo modo potrete adeguare il sensore davvero a qualsiasi porta o finestra senza dover ricorrere ad orribili soluzioni. Ovviamente i distanziatori non forniranno sempre un magnete e un sensore perfettamente allineati, ma per fortuna i sensori di contatto tengono conto anche di questo permettendo un margine di errore.

Sensore Onvis CT2 in Homekit

Che voi siate nuovi o vecchi del mondo Homekit non è importante. Collegare questo dispositivo in Homekit non richiede nessuna istruzione o applicazione (anche se consigliamo sempre il download dell’app per gli aggiornamenti del firmware). A partire da iOS 14 purtroppo nell’applicazione casa è diventato un po piu difficile rintracciare lo stato dei sensori ma comunque non impossibile. Adesso quando andrete a visualizzare lo stato delle porte o finestre lo troverete direttamente nella parte in alto dell’applicazione Casa e questo non avrà più una scena dedicata ma un alert a scomparsa.

Sensore Onvis CT2 - dimensioni

Sempre nell’applicazione Casa, oltre lo stato potrete vedere anche il livello della batteria oltre alle opzioni per cambiare la tipologia di sensore come: tapparelle, sensore di contatto, porta, porta garage, finestra. Dall’applicazione nativa, inoltre, vi si aprirà un vero mondo se questo è il vostro primo sensore. Grazie a questi sensori infatti sarà possibile avviare delle proprie vere scene con delle automazioni cosi da rendere la vostra casa davvero più smart.

Giudizi finali e dove comprarlo

Abbiamo avuto modo di usare per circa due mesi questo prodotto e ad oggi non ha davvero mancato un colpo. Ricordatevi che poiché è un dispositivo bluetooth è sempre meglio averlo nelle dirette vicinanze dell’Apple TV o HomePod perche se fosse fuori dal range di portata potrebbe arrivare il famoso messaggio del dispositivo Homekit che “non risponde“. Tra tutti i prodotti provati ad oggi in ambito di sensori è indubbiamente il prodotto che mi piace di più, ovviamente se si parla di quelli bluetooth. Questo non per chissà quale motivo particolare perche comunque tutti sono sempre stati molto validi durante le prove e nella vita di tutti i giorni. Questo però ha quel qualcosa in più che permette davvero di adattarsi ad ogni porta o finestra: i distanziatori. Altro aspetto assolutamente lodevole è la durata della batteria di circa 12 mesi, il doppio della concorrenza (come il sensore VOCOlinc).

In generale, se preferite avere dispositivi che non intasano la rete e possono funzionare anche se c’è un problema con il WiFi, allora il Bluetooth è la strada da percorrere e con il Bluetooth 5.0 otterrete una copertura del segnale più ampia. Il compromesso è la risposta iniziale occasionalmente lenta, ma è un problema di qualunque dispositivo bluetooth.

Se il prodotto è di vostro gradimento potete visionare la pagina Amazon o direttamente la pagina dell’azienda.

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Amante della Mela sin da quando ha avuto modo di mettere mano sul primo iPod. In seguito, dopo aver conseguito studi classici, ha iniziato a studiare Informatica sia all'università che da autodidatta e ha sempre lavorato in ambito prettamente informatico. Appassionato di Rumors, Notizie e recensore di App e Accessori tecnologici. Beta Tester all'occorrenza.
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